PIACENZA – Süppéra d’Argint 2024-25, per la prima volta in gara una Donna Chef

Con la “tenzone” culinaria tra Daniele Benedetti e Monica Trioli, ha preso il via la 31esima edizione della Süppéra d’Argint, la competizione tra cuochi gentleman indetto dall’Accademia della cucina piacentina, una manifestazione che per le sue peculiarità ormai storiche, concorre a rivitalizzare ed ulteriormente valorizzare, il sistema agro-alimentare piacentino di qualità, attraverso una valenza che è culinaria, ma soprattutto culturale e di promozione del territorio. Con la stimolante novità della partecipazione, per la prima volta in concorso, dopo decenni, delle donne-chef. La giuria che per l’occasione era composta dal presidente Alberto Paganuzzi, dal vicepresidente Mauro Sangermani, dal giornalista Giuseppe Romagnoli, dal membro Fisar Tullio Palmieri e dallo chef Nazzareno Cartechini titolare da oltre 35 anni con la moglie Gabriella Casali del notissimo ristorante “Antica Corte” di Cortemaggiore, ha attentamente vagliato le ricette presentate dai concorrenti che si sono contraddistinte per la qualità e la creatività delle preparazioni, i cui piatti sono stati ammanniti da Filippo Lindi, mentre il servizio dei vini è stato effettuato da Lorenzo Campadelli della Fisar.
Ospiti della serata il presidente della Banca di Piacenza Giuseppe Nenna, Mario Magnelli per la Fondazione e Giuseppina Tixi presidente dell’Accademia gastronomica Maria Luigia.
Daniele Benedetti, che lo scorso anno ha conseguito il “Miscül d’argint” (2° posto), ha proposto ravioli di cotechino piacentino su fonduta di padano, lenticchie e zafferano, un’accattivante rivisitazione di un prodotto “povero” della salumeria piacentina (Monte Penice), con le lenticchie della tradizione natalizia e per secondo l’antico “Re Storione”, mitico pesce del nostro Grande fiume, in carpione (cotto con un court-boillon di erbe aromatiche servite con policroma giardiniera di cavolfiori. Il primo era accompagnato da “Boccadirosa” Cantine Luretta del Castello di Momelliano ed il secondo dal Pck rosso della medesima Cantina.
Monica Trioli appassionata ricercatrice di ricette antiche e piatti locali, ha proposto Panzerotti alle ortiche con gorgonzola, zucca e funghi (trombette dei morti essicati), piatto autunnale preparato con le classiche crȇpe ripiene di ricotta ed ortiche e poi infornate, serviti con Gutturnio Doc 2023 dell’Azienda agricola Borgo Caminata di Pontedellolio (Pc), mentre per secondo ha proposto Spuma di grana padano e patate, al profumo di timo, maggiorana e rosmarino, ornata con scaglie di tartufo nero. Come vino “In riva al Trebbia” dell’azienda agricola “La Pagliara” di Travo (Pc). Lo chef-gentleman Attilio Cò dell’Accademia ha infine proposto come dessert la classica “sbrisolona” accompagnata da una Malvasia dolce. La serata è stata realizzata con il sostegno della Banca di Piacenza, della Camera di Commercio e della Fondazione di Piacenza e Vigevano ed il supporto di Padana Impianti, RG Commerciale e la Cantina di Vicobarone che ha fornito lo Spumante Iridium per l’aperitivo.
da © IlPiacenza